ITALIA IN GIALLO CON IL “COLLIO DAY”

Un viaggio alla scoperta della DOC Collio e dei suoi vini bianchi nei locali Slow Food d’Italia

Un giorno dedicato ai vini del Collio e ai vini bianchi prodotti in questo lembo di terra friulana. È questo il Collio Day, la cui seconda edizione si terrà il 12 novembre prossimo. Un progetto congiunto del Consorzio Tutela Vini Collio e Slow Food Friuli Venezia Giulia, realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Gorizia, nato per promuovere un territorio dalla lunga storia vitivinicola, conosciuto in tutto il mondo per i suoi grandi vini bianchi, che ha saputo fare della tradizione e dell’innovazione i suoi punti di forza.

Il Collio Day si propone come un vero e proprio viaggio alla scoperta dell’enologia e della cucina di un angolo del Friuli Venezia Giulia che coinvolgerà le città di Venezia, Milano, Torino, Bologna, Lucca, Roma, Napoli e Bari. Nelle enoteche Slow Food dei capoluoghi italiani, il 12 novembre, i produttori del Collio proporranno in degustazione le loro etichette più rappresentative: dagli autoctoni Friulano e Ribolla Gialla, al Collio Bianco, uvaggio simbolo del territorio, fino al Pinot Grigio coltivato nel Collio da più di 150 anni. I vini verranno abbinati a piatti e specialità culinarie friulane, che vedranno la partecipazione del Consorzio di Tutela del Formaggio Montasio DOP e i prodotti ittici di Sorgente del Gusto – Soc. Agr. Sterpo, partner dell’iniziativa. Inoltre, in alcuni ristoranti selezionati delle varie città, saranno in programma delle cene con menù dedicato ai vini e alla cucina del Collio.

Il “Collio Day” rientra tra le iniziative di promozione del Consorzio Tutela Vini Collio che vanta mezzo secolo di vita.  Un percorso unico nel suo genere, quello della DOC Collio, nel segno della continuità ma anche dello studio e della ricerca come dimostrato dalle diverse vicende storiche che negli anni hanno visto l’area all’avanguardia in campo enologico.  Già nel 1891, a Gorizia, si tiene infatti il quarto congresso enologico europeo e nel 1975, tra i primi in Italia, il Consorzio ottiene, con apposito Decreto Ministeriale, l’incarico ufficiale alla vigilanza, grazie al quale poteva verificare con maggiore efficacia la rispondenza al disciplinare dei vini prodotti dalle aziende consorziate, svolgendo in questo modo una diligente opera di controllo sulla produzione.
Nel 2003 invece viene istituito il Premio Collio, riconoscimento di respiro internazionale, nato per commemorare il fondatore e primo presidente del Consorzio, il conte Attems di Petzenstein, che ogni anno premia i migliori lavori nell’ambito di tesi di laurea, dottorati e articoli, che abbiano dato un valido contributo, sul piano scientifico, applicativo e divulgativo, nei settori della viticoltura, dell’enologia e della valorizzazione del territorio.