Il circuito di Cotici – Rubbia e Devetak Sara

Ci incontriamo Sabato 3 novembre, per conoscerci e per conoscere il nuovo comitato organizzativo provinciale e ovviamente per visitare nuove realtà gastronomiche e vitivinicole del nostro splendido territorio.

L’evento, previsto inizialmente per il 27 ottobre, è stato rimandato al 3 novembre per le abbondanti piogge previste.

Programma

Ritrovo presso l’azienda Devetak Sara alle ore 15.00

VISITA AZIENDA AGRICOLA DEVETAK SARA
• Visita al laboratorio “Casa dei Sapori – Hiša okusov”
• Visita all’orto biodinamico e al frutteto
• Visita all’orto delle aromatiche
• Visita a fattoria ed apiario didattici
• Visita alla caldaia a biomasse
• Degustazione di prodotti dell’azienda agricola

VISITA alle CANNONIERE – IL CIRCUITO DI COTIČI
VISITA alle CANTINA CASTELLO DI RUBBIA –
DEGUSTAZIONE 5 VINI

DEVETAK SARA

La nostra azienda agricola si trova a San Michele del Carso,sul Carso Goriziano, dove più di cent’anni fa ci fu il fulcro della Prima Guerra Mondiale. Già in quegli anni il mio trisnonno Ivan lavorava la terra – una terra rossa, viva, circondata dalla roccia, dove l’agricoltura era un lavoro ben più che duro, quasi eroico. Anche mio nonno Renato dedicò (e tutt’ora dedica) tutta la sua vita a questo fazzoletto di terra, a volte quasi incompresa, ma che d’autunno autunno grazie al sommacco assume colorazioni uniche, calde ed avvolgenti, dove respiriamo un’aria limpida e leggera. Ed ora noi, mio marito ed io (con l’appoggio di tutta la nostra famiglia) a continuare questo bellissimo ed onorevole lavoro con passione e dedizione.Gli alberi da frutto, tutta la nostra verdura e le erbe aromatiche crescono in un ambiente tranquillo, sano e lontano dal caos cittadino. Coltiviamo con metodi di produzione naturale, di stagione in stagione. La nostra terra, rispettandola, ci regala ingredienti dal gusto sincero e naturale come cetrioli, zucchine, carote, cipolle bianche, rosse, gialle, melanzane, peperoni, pomodori, zucche, susine, nespole, mele, uva fragola, pere, pere cotogne, ciliegie, amoli, kiwi, fichi, pesche, menta, melissa, timo, maggiorana, rosmarino, finocchietto selvatico, levistico, erba amara, ruta ed erba luigia. Per preservarla, vengono effettuate concimazioni organiche, rotazioni culturali, lavorazioni del terreno superficiali, semine, trapianti, potature e raccolta seguendo il calendario lunare e utilizzando prodotti naturali per il controllo delle principali malattie e parassiti.

CANNONIERE – IL CIRCUITO DI COTIČI

A 10 minuti a piedi dalla Cantina 

Le cannoniere italiane di Cotiči rappresentano una preziosa testimonianza delle operazioni belliche nella Grande Guerra sul fronte dell’Isonzo. Furono costruite nell’autunno del 1916 dal Genio Minatori come avamposto strategico per le battaglie che ebbero luogo nella primavera successiva.Situate a quota 242, le cannoniere erano composte di una galleria su cui si aprivano sei postazioni di fuoco con altrettanti pezzi d’artiglieria. Ogni postazione era blindata da architravi con putrelle in acciaio e contrafforti di cemento. Il raggio di azione delle linee di tiro spaziava dal San Gabriele a Tarnova, fino ad Aisovizza (Ajdovščina) e Ossegliano (Ozeljan), alle spalle di Gorizia. L’accesso alla galleria avveniva tramite due maniche, oggi parzialmente crollate, che sbucavano sulla strada San Michele-Peteano.Nello stesso periodo in cui venivano ultimate le cannoniere, l’esercito italiano rafforzò le sue posizioni tramite linee difensive potenziate che coprivano tutta la fascia pedecollinare fra Gabria, Castello di Rubbia, Boschici e Cotiči Superiore: una serie di reticolati collegati con le trincee della “Linea di Doberdò” e il Monte Brestovec. Le retrovie furono attrezzate di baraccamenti e ricoveri fortificati, sviluppando infrastrutture logistiche, camminamenti e percorsi protetti.

CASTELLO DI RUBBIA

L’azienda sorge nel paese di San Michele del Carso e trae il nome dall’antico castello di Rubbia. Le radici della tradizione vinicola della nostra contrada affondano nella notte dei tempi. Qui, durante la Prima Guerra Mondiale, correva la linea del fronte. A seguito delle devastazioni belliche, le nostre campagne come apparivano un tempo resistono ormai solo nella memoria di sbiadite foto in bianco e nero.Dalla fine degli anni Novanta la nostra famiglia si dedica alla coltivazione delle varietà autoctone del Carso: vitovska, malvasia istriana e terrano, adottando il metodo “Simonit & Sirch” volto al rispetto dell’equilibrio della pianta e al perseguimento di uve di alta qualità. La cantina ricavata nel grembo della roccia di un promontorio carsico e impreziosita da un canone stilistico che rimanda alle antiche volte a cupola, la cantina costituisce una sintesi perfetta fra modernità e tradizione.Le mura a roccia carsica viva della cantina raccontano la geologia di milioni di anni di storia con fossili e minerali.In questo luogo, dalle uve del nostro vigneto, nascono i vini Castello di Rubbia: essi trovano la propria identità nel lento scorrere delle macerazioni e fermentazioni spontanee che possono durare mesi. Nel silenzio dei lunghi affinamenti sui lieviti essi trovano la propria identità, ciascuno con il proprio ritmo cammina alla ricerca della stabilità, ovvero l’equilibrio, primo assioma per un vino che sta per intraprendere la nuova vita in bottiglia, senza il bisogno di filtrazioni. Questo periodo varia dai 2 ai 5 anni prima della presentazione e disposizione al pubblico.

Prenotazioni

Degustazione 5 vini + visita cannoniere + visita in cantina, visita e degustazione prodotti Devetak Sara abbinati ai formaggi Zoff
27 € a persona per i soci
30 € a persona per i non soci

Per prenotazioni scrivere a slowfoodgorizia@gmail.com