Slow Food Day 2018 – Panettieri dell’etica del gusto

Domani, sabato 21, l’iniziativa in collaborazione con i panettieri di Etica del Gusto

Slow Food Day dedicato alle farine: 10mila voltantini nel pane per accrescere la consapevolezza

Domani, sabato 21 aprile, sarà Slow Food Day, quest’anno dedicato alle farine, e la Condotta Fvg del movimento, in collaborazione con i panettieri dell’associazione Etica del Gusto, ha fatto stampare 10.000 volantini di informazione sul tema, che saranno i panettieri stessi a infilare nei sacchetti di pane in vendita durante la giornata in regione. «Sono felice di questa collaborazione con i professionisti dell’Etica del Gusto, associazione regionale di professionisti dell’arte bianca – commenta il presidente di Slow Food Fvg Max Plett. – Ritengo indispensabile mettere in rete associazioni, movimenti e gruppi informali che hanno valori simili, perché solo se lavoriamo uniti riusciremo a essere efficaci nella divulgazione di uno stile di vita Slow: sogno infatti il “Fast Food day”, quando essere slow sarà il nostro comportamento, la nostra abitudine quotidiana», conclude Plett, che invita a prendere visione della lista degli aderenti all’iniziativa, in regione, all’indirizzo web https://www.eticadelgusto.it/la-mappa-degli-etici.

GLI ETICI IN PROVINCIA DI UDINE

GLI ETICI IN PROVINCIA DI PORDENONE

GLI ETICI IN PROVINCIA DI TRIESTE

GLI ETICI IN PROVINCIA DI GORIZIA

 

«Viva il buon pane!», si legge nel volantino, che spiega anche ciò che deve starci dietro, cioè la farina di qualità, «il nutrimento originario». Cominciano a essere numerose le ricerche scientifiche che individuano nessi tra il suo impoverimento e l’eccessiva raffinazione con le tante malattie tipiche del nostro tempo, come per esempio la celiachia. La campagna Slow Food invita dunque a prendere coscienza sulle farine e sulla loro qualità, perché «per noi di Slow Food – spiegano nel volantino – la parola “cibo” ha il sapore della storia, delle tradizioni, dei diritti, ma soprattutto delle scelte che facciamo tutti i giorni, ogni volta che facciamo la spesa. Non vogliamo essere meri consumatori, agiamo con consapevolezza: informandoci alimentiamo la nostra curiosità, così da scegliere il cibo che fa bene alla nostra salute e pensa al nostro pianeta».